Ultima modifica: 25 Febbraio 2017

Integrazione e Inclusione 2005

Al fine di favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno, la nostra scuola e soprattutto il Dirigente Scolastico, Dott.ssa Barresi Giuseppa, si è da sempre mostrata aperta e sensibile, proprio a sostegno di positive esperienze di “integrazione e inclusione” per gli alunni che necessitano di aiuti speciali.



Al fine di favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno, la nostra scuola e soprattutto il Dirigente Scolastico, Dott.ssa Barresi Giuseppa, si è da sempre mostrata aperta e sensibile, proprio a sostegno di positive esperienze di “integrazione e inclusione” per gli alunni che necessitano di aiuti speciali. Il nostro Circolo didattico” A. Gabelli”ne include una vasta gamma , che va dagli alunni con compromissioni biologiche, agli alunni stranieri, a quelli con comportamenti a rischio con difficoltà psico – affettive, con svantaggi relazionali, ecc…

La scuola si avvale di un valido gruppo di insegnanti, le quali, attraverso interventi didattici mirati, tendono all’ integrazione sia nel contesto scolastico che nel contesto sociale.

Dalla scuola dell’infanzia fino a conclusione del ciclo primario di studi, gli alunni vengono coinvolti in tutte le attività scolastiche, curriculari ed extracurriculari (laboratori, computers,drammatizzazione,  visite guidate,    viaggi  d’istruzione) onde ampliare le loro conoscenze ed esperienze e favorire nel contempo quella socializzazione che contribuisce al pieno sviluppo della personalità.
Al termine del ciclo i docenti sono in grado di formulare un concreto suggerimento circa le esperienze future, in considerazione delle capacità di ciascun allievo.
Ogni anno viene realizzata una progettazione di sperimentazione didattica per migliorare l’integrazione scolastica non solo degli alunni in difficoltà, ma anche di quelli cosiddetti “a rischio”, per problematiche caratteriali e/o sociali, di scolarizzazione, e/o di apprendimento.
E’ prevista anche l’attivazione di laboratori di psicomotricità, di espressione ritmico – sonora e corporea.

Tali laboratori, organizzati in piccoli gruppi e con la consulenza e partecipazione di esperti esterni ed interni, potranno stimolare l’acquisizione di modalità comunicative alternative che consentono di prendere coscienza della propria identità, migliorando così le relazioni con sé e con gli altri.
Nella nostra scuola si è sempre tenuto conto di alcuni tipi di approccio che offrono concrete possibilità di integrazione, con le reti di amicizia e di relazioni informali di aiuto, nonchè l’apprendimento cooperativo ed il tutoring.
Queste forme organizzative di tipo orizzontale, si sviluppano secondo un modello reticolare e garantiscono la continuità tra l’esperienza scolastica dell’alunno in difficoltà, la famiglia e le risorse del territorio e si intersecano con la continuità verticale tra ordini di scuola.

L’approccio di tipo cooperativo, oltre a favorire modalità di relazione interpersonale e a condurre ad un adeguato livello cosiddetto “clima di classe”, assicura anche un buon livello di apprendimento delle conoscenze scolastiche. Attraverso attività di tipo cooperativo all’interno della classe si formano forti legami di amicizia e di sostegno reciproco e il clima più disteso sviluppa negli alunni una migliore immagine di sè e una maggiore capacità di gestire le difficoltà e lo stress.
Anche strategie di insegnamento mediato da pari sono in progressiva diffusione. Il tutoring tra alunni, con o senza disabilità, permette apprendimenti a livello scolastico e sociale, stabiliti nel tempo.
Una scuola inclusiva come la nostra, non solo accetta e accoglie le differenze, ma le valorizza, le vive come una risorsa preziosa di sviluppo.
Nella nostra comunità scolastica, che si muove nella direzione di una autentica solidarietà, attenta alle relazioni ed alla comunicazione, la risorsa alunni rappresenta un efficace mezzo per sostenere una positiva esperienza di integrazione di tutti gli alunni.

Angela Torrisi e Maria Oddo